SIGNIFICATO CLINICO
Il fibrinogeno è una glicoproteina, sintetizzata dal fegato, che svolge un ruolo fondamentale nel processo della coagulazione. Nelle prime fasi della coagulazione rappresenta il substrato fisiologico della trombina che lo trasforma in fibrina.
La concentrazione del fibrinogeno aumenta nei processi infiammatori, gravidanza, ustioni, dopo interventi chirurgici, neoplasie, post-menopausa. Tassi diminuiti possono essere congeniti (ipo o afibrinogenemia) o acquisiti (epatopatie, disprotidemia, coagulazione intravascolare disseminata – CID).
INDICAZIONI CLINICHE
Insufficienza epatica, gravidanza, stati infiammatori, CID.
TIPO DI CAMPIONE
Il paziente si deve sottoporre ad un prelievo di sangue
PREPARAZIONE
E’ necessario osservare un digiuno di almeno 8 ore, è ammessa l’assunzione di una modica quantità di acqua.
VALORI DI RIFERIMENTO
Femmine: 0.200-0.450 g/dL
Maschi: 0.200-0.450 g/dL
NOTE
Estrogeni, contraccettivi, fumo, esercizio fisico possono aumentarne la concentrazione; steroidi anabolizzanti, omega 3, acido valproico possono diminuirla.