SIGNIFICATO CLINICO
L’alluminio è un metallo largamente diffuso nell’ambiente non lavorativo ed è normalmente assorbito con la dieta. Nei pazienti in dialisi viene utilizzato come agente legante i fosfati e può accumularsi nell’organismo con effetti tossici a livello neurologico, osseo ed ematologico. L’esposizione professionale all’alluminio avviene in genere per inalazione di polveri o fumi contenenti il metallo.
Mentre, nei soggetti professionalmente esposti, la determinazione dell’alluminio urinario rappresenta un ottimo indicatore di assorbimento, la concentrazione sierica dell’alluminio viene utilizzata per il monitoraggio dei soggetti dializzati.
INDICAZIONI CLINICHE
Esposizione professionale all’alluminio; sorveglianza dei dializzati.
TIPO DI CAMPIONE
Il paziente si deve sottoporre ad un prelievo di sangue o ad un campione di urina.
PREPARAZIONE
E’ necessario osservare un digiuno di almeno 8 ore, è ammessa l’assunzione di una modica quantità di acqua.
VALORI DI RIFERIMENTO
Siero:
fino a 14 microg/L
Urina:
fino a 25 microg/L
NOTE
Antiacidi contenenti idrossido d’alluminio, bevande contenute in lattine d’alluminio possono dare interferenze.